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Bartender con cocktail, foto Energepiccom

Giornata Mondiale dei Bartender

di Redazione

Il 24 febbraio di ogni anno si festeggia la Giornata Mondiale dei Bartender dedicata ai professionisti della mixology. Il World Bartender Day è la versione internazionale del National Bartender Day ed entrambi i giorni sono perfetti per celebrare chi rende indimenticabili le nostre serate in giro per locali.

Cosa pubblicare online per la Giornata Mondiale dei Bartender

I cocktail che beviamo durante i nostri festeggiamenti sono stati creati dai più abili baristi. Durante il World Bartender Day racconta il dietro le quinte della mixology, con le sue tecniche di preparazione dei cocktail antiche e moderne, e la misurazione precisa degli ingredienti per valorizzare l’esperienza di consumo.

Oppure, le acrobazie durante la creazione di cocktail diffuse dal flair bartending. Questa tendenza si è diffusa in Italia solo dagli anni Novanta, ma risale a metà Ottocento e puoi raccontare già un paio di secoli di cocktail acrobatici.

Il ruolo del bartender è fondamentale nel successo di ogni cocktail bar, e alcuni di loro hanno oltrepassato i rispettivi confini nazionali per partecipare a competizioni mondiali. Celebra la Giornata Mondiale dei Bartender raccontando questi professionisti del bere e le loro ricette innovative. Tra i più famosi bartender di fama mondiale ci sono Marian Beke a Londra, Mario Kappes ad Amburgo e Tom Philips a Sydney.

Puoi anche dedicare i tuoi contenuti per promuovere lo staff del tuo cocktail bar preferito e cosa lo rende così speciale ai tuoi occhi. Coinvolgi i tuoi follower per creare una mappa virtuale dei migliori cocktail bar in ogni città e condividila gratuitamente come freebie sui social network.

Racconta anche curiosità e differenze tra i bartender nel mondo:

  • I bartender londinesi sono i più esperti al mondo sui cocktail a base di gin
  • I bartender australiani sono i più loquaci e sono abituati a interagire con i clienti
  • I bartender europei invece sono più riservati e in particolare quelli francesi parlano pochissimo con i clienti
  • I baristi tedeschi non usano mai jigger, mentre i baristi australiani lo fanno sempre
  • I cocktail classici americani potrebbero essere del tutto sconosciuti ai bartender di altri Paesi.

Hashtag da utilizzare per la Giornata Mondiale dei Bartender

Condividi la Giornata Mondiale dei Bartender sui social media con l’hashtag #WorldBartenderDay.

Storia del bartending

L’origine e l’ideatore del World Bartender Day sono ancora sconosciuti, ma questa giornata è perfetta per celebrare anche l’avventurosa storia del bartending.

I bar infatti erano già noti nelle epoche più antiche. Gli antichi locandieri greci e romani producevano e servivano ai clienti i propri liquori. L’immagine del bartender come professionista creativo è nata solo in tempi più recenti, grazie a Jeremiah “Jerry” Thomas, proprietario di un cocktail bar a New York e autore dell’iconico volume The Bar Tender’s Guide: How to Mix Drinks or the Bon-vivant’s Companion.

Quando i cocktail divennero popolari negli Stati Uniti il governo federale vietò completamente la produzione, il trasporto, l’importazione e la vendita di alcolici. Questo periodo oscuro per i bartender, durato dal 1920 al 1933 e noto come Proibizionismo.

Nonostante le difficoltà, proprio durante il Proibizionismo furono inventati popolarissimi cocktail come il gin tonic o il Long Island. I bartender infatti continuarono a lavorare negli speakeasy sotterranei di proprietà dei gangster.

Quando cade la Giornata Mondiale dei Bartender

Segna sul tuo calendario editoriale il 24 febbraio come Giornata Mondiale dei Bartender e inizia a pensare ai contenuti creativi che puoi condividere sul tema World Bartender Day.

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